RECUPERI AMBIENTALILa disciplina dei recuperi ambientali è profondamente legata alle condizioni pedologiche, climatiche, botaniche e geografiche.
Un recupero ambientale ha ben poco a che vedere con gli aspetti archettonici del paesaggio, trattandosi di materia prettamente biologica e naturalistica che deve trovare fondamento sulle disponibilità edafiche del sito in cui si interviene.
L'errore più diffuso in questo settore sta nel confondere il paesaggio, fenomeno percettivo e soggettivo, con l'ambiente, contesto materiale e oggettivo.
Il primo resta perciò un fatto estetico; il secondo un fatto scientifico.
Per questi motivi le basi agronomiche e botaniche sono dominanti per la buona riuscita dell'intervento.
I recuperi ambientali possono essere prescritti dalle normative, per esempio nei recuperi delle ex-cave e ex-discariche, come anche possono essere resi necessari in casi imprevisti di dissesto idro-geologico o di inquinamento di un sito ma devono comunque essere sempre sostenibili dall'ambiente.
Qualunque sia la necessità a monte dell'intervento, il recupero ambientale deve soddisfare prima di tutto un corretto inserimento naturalistico e, non da meno, rispettare la corretta scelta delle specie botaniche, il loro dimensionamento nell'area, la corretta preparazione dei suoli, l'adeguata densità di piantagione.
Allo stesso modo la progettazione deve prevedere un adeguato programma di gestione capace di garantire l'attecchimento e l'autonomia dell'impianto.
STUDIO AGRON opera sia nelle fasi di studio del contesto ambientale quanto in quelle della progettazione esecutiva e del piano di manutenzione.